Criticism by Annalisa Campailla

CRITICHE a cura di Annalisa Campailla

Devo scrivere dell'arte d'Andrea così come l'ho veduta per la prima volta, senza intellettualistiche mediazioni, per rendere l'effetto che ha avuto su di me come persona, come spettatrice e come artista. Solo così, con un approccio diretto di coinvolgimento emotivo posso tentare di scrivere del suo mondo d'artista e del linguaggio che Andrea usa per esprimerlo. Senza questo tipo d'approccio, senza coinvolgimento emotivo e spirituale un'opera d'arte resta solo un piacevole o colto manufatto.
Dalle sue tele, dalle fotografie e dai videoclips ci appare una visione della realtà densa ed affollata di figure e d'oggetti, carica di colore, di movimento fermato in un istante urlato, dopo un doloroso ripiegamento della coscienza in se stessa. 'Vede' la realtà, la vive con intensità e la trasfigura in una visione originale e libera. Si esprime questa visione trasfigurata col disegno forte e pulito ed essenziale o con colore puro e stridente senza contorni di forte impatto visivo, da cui emerge e viene esaltato un particolare che ci lascia incantati, spiazzati e sinceri...
I suoi lavori, espressi sia in arte figurativa sia in altri linguaggi multimediali, ben raccontano il suo cammino d'uomo e d'artista, la sua ricerca sofferta di conoscenza e di trascendenza che diventa poesia, colore, luce. Il linguaggio d'Andrea è fortemente originale pur recando in sé l'eco di diverse e antiche culture assimilate nel corso del tempo dalla terra in cui è nato.
I suoi lavori cosi intensi arrivano a noi come un'impetuosa onda di marea, come un'ombra nera e netta in un giorno assolato, che diventa espressione di realtà 'altra', un suono lontano, riascoltato o ritrovato dentro di noi. Chi può dire del limite di ciò che è reale, chi meglio di questo artista può raccontare il sogno e il mito?
Sta raggiungendo una maturità ed intensità espressiva rinnovata e profonda. Forse quelle immagini le aveva dentro da sempre e ora vengono fuori in modo poetico e potente che coinvolge nell'intimo, fino ai nostri angoli più nascosti e tocca tutte le nostre corde, dal Lirismo al Realismo Trasfigurato, all'Onirico e Surreale. Si sente la Pittura, la Danza, una specie di magia sciamanica, una nostalgia di purezza che è più pura della purezza stessa; ha la durezza e la trasparenza del cristallo, una drammaticità resa rarefatta e trasfigurata nel sogno. Anche il dettaglio cercato e spietato diventa cosi ingigantito nell'anima che, diventa un tutto eguale al tutto. Si sente l'origine, la sorgente e il nostro vagare e perdersi, il ripiegamento su se stessi, la follia, il ritmo della mente, la grandezza della nostra caducità. Ho sentito chiaramente tutte queste cose…
E le figure, i volti così enigmatici in conoscibili, eppure riecheggiano dentro come se li conoscessi da sempre.

Annalisa Campailla / Artista
www.myspace.com/anelicri

CRITICAL edited by Annalisa Campailla

I must write of Andrea as I have seen for the first time, without intellectual mediation, to the effect that had on me as a person, as a spectator and as an artist. Only then, with a direct emotional involvement can write groped his artist's world and language that Andrea uses to express it. Without this type of approach, without emotional and spiritual work of art is just a nice artifact or seized. From his paintings, from photographs and video clips we see a vision of reality dense and crowded with figures and objects, full of color, movement stopped in an instant, shouting, after a painful withdrawal of consciousness itself. 'You see' the reality, lives with the intensity and transformed into an original and free. It expresses this vision transfigured with strong design, clean and essential or pure color and striking contours without a strong visual impact, from which emerges and is a particularly exalted that leaves us spellbound, a plaza and sincere ... His work, expressed both in art and in other languages, multimedia, well tell her journey of man and artist, his painful search for knowledge and transcendence that becomes poetry, color and light. The language of Andrea is highly original while carrying within them the echo of ancient and diverse cultures assimilated over time from the land where it was born. His intense work so come to us as a tidal wave, like a shadow in black and clear sunny day, which really becomes an expression of 'other', a sound far away, listen to or found within us. Who can tell the limit of what is real, who better than the artist can tell the dream and the myth? Is reaching maturity and a renewed intensity and expressive depth. Maybe those images had always been inside and now outside are so poetic and powerful that involves deep, up to our most hidden corners and touches all of our ropes, from lyricism to Transfigured Realism, Surreal and Onirico. There is a painting, dance, a kind of shamanic magic, a yearning for purity that is the purest of the pure, has the hardness and transparency of the crystal, a drama made in the rarefied and transfigured dream. The details sought and ruthless in the soul become so exaggerated that it becomes a whole equal to all. Do you feel the origin, source, and our wandering and lost, the folding on themselves, the madness, the pace of the mind, the greatness of our frailty. I have heard all these things ... And the figures, the faces so enigmatic in knowable, yet echo inside as if they always knew.

Annalisa Campailla / Artist www.myspace.com / anelicri